Ci sono rischi nel fare un peeling ?

Il rischio zero non esiste in alcuna attività e tanto meno in medicina. E’ evidente che sono necessarie le dovute precauzioni che lo specialista metterà in atto caso per caso. Vi sono comunque dellecontroindicazioni generali che sono rappresentate da una pelle con un’alterata reattività agli insulti (formazione di cheloidi o cicatrici ipertrofiche), frequenti episodi di Herpes simplex , facili formazionidi macchie scure come risposta ad uno stimolo irritativo, fototipo alto, l’uso concomitante di alcuni farmaci.

Quante sedute sono necessarie ?

In linea generale possiamo considerare un intervallo di 2-3 settimane tra un peeling e l’altro riferendoci sempre ad un peeling superficiale.

Quando si deve fare un peeling ?

Il peeling deve seguire un programma preventivo che ha la finalità di riequilibrare la cute mettendola nelle condizioni ottimali per poter affrontare successivamente eventuali ulteriori trattamenti diMedicina Estetica. Le indicazioni principali per un peeling superficiale sono rappresentate dalla presenza di iniziali segni di invecchiamento cutaneo ( piccole rughe, macchie scure, ridotta elasticità cutanea) , dall’ acne, dall’ aspetto spugnoso e lucido della cute seborroica.

Il peeling è doloroso ?

Dipende dall’agente chimico utilizzato. L’acido glicolico può dare un lieve pizzicore, l’acido salicilico un lieve-moderato bruciore della durata comunque di alcuni minuti.

Dopo il trattamento cosa devo fare ?

Al termine del peeling in ambulatorio verrà applicata una crema con finalità idratanti e lenitive oltre ad un filtro a protezione molto alta. Verranno in seguito prescritti a domicilio adeguati cosmeticiidratanti con l’aggiunta sempre di un filtro ai raggi solari. La fotoprotezione dopo un peeling è necessaria per limitare il rischio di discromie cutanee.

E’ necessaria una preparazione domiciliare prima di un peeling ?

In genere un peeling non viene praticato prima di una adeguata preparazione da effettuarsi 2-3 settimane prima del trattamento. Se verrà usato un peeling all’acido glicolico, sarà utile applicare cremedomiciliari la sera a base di ac. Glicolico all’8-10, se si userà ac. Salicilico, creme con concentrazioni al 2%. La finalità è di ridurre lo strato corneo e favorire la penetrazione in modo omogeneo delprincipio attivo oltre che ovviamente saggiare la reattività individuale alla sostanza.

Che cos’è il peeling?

Attraverso l’uso di una sostanza chimica (es. acido glicolico, salicilico, tricloroacetico) distribuita sulla pelle, si favorisce un’esfoliazione accelerata della cute, uno stimolo alla produzione di acidoialuronico, una riduzione delle piccole cicatrici (es. acne , varicella) e un’attenuazione delle macchie scure.

Posso fare il peeling dopo un filler?

Il peeling ed il filler con acido ialuronico possono benissimo far parte di un programma finalizzato a ridurre le rughe, rendere più luminosa la pelle con un evidente effetto rassodante.

Quanti trattamenti di peeling all’ acido salicilico sono consigliati?

I peeling con acido salicilico sono indicati nel caso di acne o di pelle con photoageing. La frequenza è in genere di uno ogni 2-3 settimane nelle stagioni comprese dall’autunno fino alla primavera in rapporto anche alla località in cui abita il paziente. Nelle regioni meridionali si interrompe prima il trattamento. Il numero delle sedute dipende dall’entità del problema: in genere comunque si effettuato 5-6 sedute.

E’ normale “spellarsi” dopo un peeling?

Dopo un peeling ambulatoriale ( es. all’acido salicilico o tricloroacetico) è normale che la pelle diventi scura e si desquami. Questo significa che è in atto un rinnovamento delle pelle. E’ importante non strappare la pelle che cade e contemporaneamente è necessario idratare con creme di buona corposità unitamente ad una foto protezione alta.

Che differenza c’è tra acido ialuronico e acido glicolico ?

L’acido glicolico fa parte del gruppo degli alfa-idrossiacidi la cui funzione in medicina estetica è quella di un’esfoliazione dello strato superficiale della cute e di stimolo alla produzione, da parte dei fibroblasti del derma, di ulteriore acido ialuronico e collagene. Lo si può utilizzare all’interno di prodotti domiciliari a concentrazioni che oscillano tra il 5 ed il 15%, oppure tramite peeling in ambulatorio a concentrazioni che variano tra il 30 ed il 70%.

L’acido ialuronico è un componente fondamentale del nostro organismo e si trova naturalmente in grande quantità nel derma. Lo si usa nei cosmetici come crema idratante con la funzione di ridurre l’evaporazione della pelle. In ambulatorio lo si inietta nello spessore della pelle (in genere nel derma) con la funzione di rivitalizzare o di ridurre le rughe e/o di creare volume.

Come si possono curare le ustioni da peeling?

Dipende dal tipo di ustione e del prodotto chimico utilizzato. In maggior parte si usano peeling di lieve-media profondità (glicolico, salicilico, tricloroacetico) che danno una esfoliazione superficiale e difficilmente si arriva all’insorgenza di infezioni locali. E’ sufficiente quindi idratare con creme corpose più volte al giorno aggiungendo un filtro solare di alta protezione senza togliere le “pellicine” che stanno per cadere. Solo in caso di infezione, sarà il medico che avrà fatto il trattamento a consigliare antibiotici locali in crema.

Acido glicolico: dopo quanto tempo si vedono i risultati?

Dipende dal  motivo per cui si effettua il peeling. In genere l’acido glicolico in ambulatorio lo si usa alle concentrazioni di 35-50-70% ricercando effetti diversi che possono andare da una luminosità del viso con una blanda esfoliazione, oppure dall’ intervento su una pelle seborroica e di aspetto spugnoso con delle iperpigmentazioni. I tempi naturalmente saranno diversi, comunque già dalle prime sedute si può osservare un miglioramento dell’aspetto della pelle che appare più luminosa , più compatta e “pulita”.

E’ possibile fare il peeling all’acido salicilico per il corpo?

Sì, è utile nelle follicoliti e nei peli incarniti in particolare, oltre naturalmente nelle espressioni diffuse dell’acne.

E’ possibile fare un peeling in gravidanza?

Divieto per il peeling all’acido salicilico. Sconsigliati gli altri anche perché c’è il rischio di iperpigmentazione.

Quanti trattamenti si possono fare di acido glicolico?

In genere si effettuano trattamenti a distanza di due settimane uno dall’altro. Il numero totale di sedute dipende dall’entità del problema. In media 5-6 sedute.

Per quanti giorni devo mettere l’idratante dopo peeling ?

Dipende dalla profondità del peeling, comunque per quelli superficiali o di media profondità , è necessario idratare sera e la mattina con l’aggiunta del filtro solare spf 50 per almeno una settimana.

Come si trattano i comedoni?

I comedoni sono i cosiddetti “punti neri” presenti in particolare sulla T-facciale. E’ necessaria una corretta igiene cosmetologica con una detersione quotidiana mattino e sera, l’uso di creme esfolianti la sera (non nei mesi più caldi ed assolati) a base di acido glicolico, retinoico, salicilico, lattobionico, retinaldeide, ecc. La mattina sarà necessario usare una crema compatibile con il biotipo cutaneo a base di acido ialuronico. Potranno essere utili scrab 1-2 volte la settimana e peeling ambulatoriali. Infine una accurata pulizia del viso con lo svuotamento manuale dei comedoni fatta da una esperta estetista può concludere il trattamento.

Quali sono le creme da usare prima del trattamento con acido glicolico ?

E’ preferibile, nelle due settimane che precedono il trattamento ambulatoriale, usare creme a base di acido glicolico da applicare la sera con concentrazioni che possono variare dal 5 al 15 %.

Per quanto tempo può durare un rossore dopo peeling con acido ialuronico?

Dipende dalla sensibilità della pelle e dalla concentrazione dell’acido glicolico. In genere il rossore si attenua nel giro di alcune ore.

Si può usare l’acido glicolico nel corpo ?

Sì, sia come crema e sia come peeling ambulatoriale. Lo si utilizza come esfoliante nel caso di peli incarniti o cheratosi cutanee (ispessimenti della pelle) oppure come trattamento/prevenzione per le smagliature. Nel decolleté lo si può usare anche come terapia di supporto per ridurre la macchie scure solari.

Cosa succede se dopo l’acido glicolico prendo il sole?

E’ molto probabile che si formino delle macchie scure per cui è indispensabile subito dopo il peeling e nei giorni successivi usare filtri ad alta protezione SPF 50+.

E’ indicato il peeling all’ acido acetilsalicilico per follicolite?

Sì, aiuta a ridurre l’infiammazione e favorisce l’esfoliazione della cute utile in caso di presenza di materiale purulento.

E’ possibile l’insorgenza di macchie scure post peeling ?

La pelle aggredita, se esposta alle radiazioni solari, può facilmente macchiarsi, per cui sono necessarie alcune avvertenze nel caso si decida di fare un peeling chimico. Innanzitutto si devono escludere i mesi più soleggiati come Giugno, Luglio, Agosto e Settembre. In secondo luogo è necessaria una foto protezione con filtro solare ad altissima protezione SPF 50+ almeno due volte al giorno. E’ importante inoltre usare creme idratanti e non togliersi eventuali “pellicine” che si dovessero formare come segno di desquamazione cutanea.

E’ possibile l’insorgenza di herpes simplex dopo un peeling ?

Sì, se c’è predisposizione per cui, in tal caso, è necessario fare una profilassi alcuni giorni prima con un antivirale per via orale es. aciclovir 200 mgr 1 cps. ogni 6 ore alcuni giorni prima del trattamento.

Quali creme si devono usare dopo il trattamento del viso con acido glicolico?

Creme idratanti e restitutive a base di acido ialuronico, e soprattutto è importante usare un filtro ad alta protezione SPF 50+ la mattina.

Dopo quanto tempo ci si può esporre al sole dopo un peeling all’acido glicolico?

E’ necessario che si completi in turn-over cellulare che è di circa 3 settimane.

Allattamento : si possono usare le creme viso all’acido glicolico?

Sì, alle concentrazioni all’8-10 %.

Acido glicolico e lampada

Non vanno d’accordo assieme. Quando si fanno trattamenti con acido glicolico sia con creme domiciliari ( al 8,10,15 %) oppure con peelings ambulatoriali ( al 35, 50 , 70% ) è bene non prendere sole né esporsi alle lampade abbronzanti in quanto la pelle esfoliata ed assottigliata con l’acido glicolico, si trova con minore protezione per cui potrebbe reagire con la formazione di macchie scure ( macchie ipercromiche).

Dopo quante sedute si vedono i risultati dell’acido glicolico sull’acne?

Il trattamento dell’acne è complesso e prevede degli steps in base al grado di gravità (lieve,moderata,severa). Importante è la detersione quotidiana mattina e sera, l’uso di esfolianti e disinfettanti con i retinoidi ed il benzoil perossido, antibiotici locali o generali, eventualmente isotretinoina  prescritti dal medico. I peeling ambulatoriali con acido glicolico o meglio con acido salicilico, rientrano nel protocollo terapeutico e contribuiscono a migliorare l’aspetto della cute del viso ma anche del dorso e della regione sternale. I peeling si effettuano con frequenza di 2-3 alla settimana e dopo alcune sedute contribuiscono a ridurre le papule e le pustole tipiche dell’acne.

Peeling chimico: dopo quanto tempo ci si può truccare?

Dipende dal tipo di peeling. In caso ad esempio di acido glicolico o salicilico , quindi peeling di lieve-moderata profondità, già dal giorno dopo è possibile usare sopra la crema idratante un trucco leggero ricordando che è obbligatorio utilizzare anche un filtro solare SPF 50.

Posso tingere i capelli dopo un peeling al viso?

Dipende dal tipo di peeling. Se è di lieve-moderata profondità (es. acido glicolico o acido salicilico), dopo alcuni giorni è possibile procedere alla tintura dei capelli a meno che non vi siano lesioni della pelle.

Quale peeling posso fare nella primavera?

Se non ci sono particolari problemi ma si tratta solo di aumentare la luminosità del viso, va bene il peeling al 50% di acido glicolico.

Quante sedute bisogna fare con l’acido glicolico al 70%?

Le sedute hanno una frequenza ogni 2-3 settimane per alcune volte. Dipende naturalmente dall’entità dell’inestetismo.

Si può fare il peeling all’acido glicolico dopo la follicolite?

Sì. Anzi si sarebbe potuto fare un peeling all’acido salicilico durante la follicolite come trattamento ambulatoriale.

Dove si può fare il peeling a San Lazzaro di Savena ?

Presso lo  Studio Medico del Dr. Piero Notarrigo  Via Venezia 10  San Lazzaro di Savena  BOLOGNA

 

Per contatti clicca qui.

Dove si può fare il peeling a Bologna?

Presso lo  Studio Medico del Dr. Piero Notarrigo  Via Venezia 10  San Lazzaro di Savena  BOLOGNA

 

Per contatti clicca qui.

Quante sedute di peeling servono per eliminare l’acne?

Il trattamento dell’acne prevede l’uso di prodotti domiciliari e, se indicati, peeling di acido salicilico ambulatoriale. La frequenza è ogni 2-3 settimane meglio se durante le stagioni fredde: autunno, inverno , inizi primavera.

E’ necessaria una crema di alta protezione 50 SPF prima di un peeling?

E’ fondamentale utilizzarla dopo il trattamento per evitare delle iperpigmentazioni (macchie scure).

Peeling pre lampada?

Da evitare.

Quanti peeling servono per migliorare i segni acne?

Uno ogni 15 giorni in base all’entità delle lesioni acneiche.

Si può fare il peeling per la follicolite?

Sì, è particolarmente indicato il peeling a base di acido salicilico per le sue caratteristiche esfolianti ed antiinfiammatorie.

Ci si può truccare dopo un peeling?

Subito dopo il peeling si applicano creme o maschere lenitive con l’aggiunta di un filtro 50+ di massima protezione. Tali applicazioni dovranno essere ripetute dal paziente a domicilio per alcuni giorni a seconda del tipo e dalla profondità del prodotto utilizzato. In genere sopra a queste creme idratanti, restitutive e protettive è possibile utilizzare prodotti per il trucco.