Gravidanza
Gravidanza

I principali inestetismi o disagi durante la gravidanza sono correlati principalmente a modificazioni endocrine e meccaniche.

Tra le cause endocrine ricordiamo l’incremento del progesterone, degli estrogeni e relaxina, l’incremento dei corticosteroidi.

Le cause meccaniche sono rappresentate dalle alterazioni posturali, dall’aumento del volume del sangue per la presenza della placenta, dall’incremento del sangue drenato dalla vena iliaca interna che ostacola così il sangue in arrivo dalla iliaca esterna nella confluenza verso la vena iliaca comune, dalla biforcazione aortica che ostacola il ritorno venoso comprimendo la vena iliaca comune sx.

Queste cause sono quindi alla base dei principali inestetismi che si osservano durante e soprattutto dopo la gravidanza:

 

 

  • insufficienza veno-linfatica degli arti inferiori con conseguente sensazione di gambe pesanti ed evidenza di rigonfiamento delle caviglie;
  • comparsa di vene varicose e di capillari dilatati (teleangectasie);
  • panniculopatia-edemato-fibrosclerotica meglio conosciuta come “cellulite“;
  • smagliature;
  • melasma con comparsa di macchie scure del viso ed in alcune zone del corpo;
  • sovrappeso;
  • eventuale cicatrice da taglio Cesareo.

 

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Gravidanza

 

I principali inestetismi o disagi durante la gravidanza sono correlati principalmente a modificazioni endocrine e meccaniche.

Tra le cause endocrine ricordiamo l'incremento del progesterone, degli estrogeni e relaxina, l'incremento dei corticosteroidi.

Le cause meccaniche sono rappresentate dalle alterazioni posturali, dall'aumento del volume del sangue per la presenza della placenta, dall'incremento del sangue drenato dalla vena iliaca interna che ostacola così il sangue in arrivo dalla iliaca esterna nella confluenza verso la vena iliaca comune, dalla biforcazione aortica che ostacola il ritorno venoso comprimendo la vena iliaca comune sx.

Queste cause sono quindi alla base dei principali inestetismi che si osservano durante e soprattutto dopo la gravidanza:

  • insufficienza veno-linfatica degli arti inferiori con conseguente sensazione di gambe pesanti ed evidenza di rigonfiamento delle caviglie;
  • comparsa di vene varicose e di capillari dilatati (teleangectasie);
  • panniculopatia-edemato-fibrosclerotica meglio conosciuta come "cellulite";
  • smagliature;
  • melasma con comparsa di macchie scure del viso ed in alcune zone del corpo;
  • sovrappeso;
  • eventuale cicatrice da taglio Cesareo.

 

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Prima della Gravidanza

Nel caso in cui la gravidanza sia programmata, allora si potrà iniziare una corretta preparazione della pelle e del sistema venoso.

Sarà necessario alimentarsi in modo equilibrato ingerendo circa un 55% di carboidrati, 25% di grassi e 20% di proteine meglio se vegetali.

Sarà quindi utile iniziare con un check up cutaneo al fine di sapere con precisione il proprio tipo di pelle (pelle secca, seborroica, disidratata, sensibile, irritabile, couperosica), il proprio fototipo (reazione della pelle alle radiazioni solari), il grado di fotoivecchiamento cutaneo.

Successivamente verrà fatta una diagnosi cosmetologica con la prescrizione di cosmetici o integratori specifici per il tipo di pelle riscontrata.

In tal modo si potrà idratare e proteggere la pelle con i prodotti più indicati al fine di mantenerla il più possibile in equilibrio ed in un buon stato.

Fondamentale sarà una adeguata foto protezione con il filtro solare ad alta protezione per ostacolare il più possibile la formazione delle antiestetiche macchie scure.

Sedentarietà e sovrappeso accrescono i rischi di insufficienza venosa. Uso eccessivo del motorino o dell’auto uniti ad una scorretta alimentazione, sono fattori concomitanti che, oltre ad agire in modo specifico sulle pareti venose, favoriscono il sovrappeso e l’obesità che a loro volta aggravano il problema.

Il moto armonico e continuo dei muscoli delle gambe contribuisce a mantenere le vene elastiche ed efficienti favorendo anche un corretto ritorno del sangue verso il cuore. Attraverso il movimento inoltre si bruciano calorie ed è così più facile controllare il peso.

Muoversi con costanza anche solo per 30 minuti al giorno, non è faticoso e una volta presa l’abitudine è molto piacevole. Preferire sport “armoniosi” come la bicicletta, ginnastica dolce, nuoto. Meglio gli sport che comportano movimenti ritmici e continui rispetto a quelli che richiedono sforzi intensi e bruschi.

 

L’acqua fresca: un toccasana per le gambe.

In piscina o al mare, la camminata acquatica o il nuoto sono quanto di meglio per le gambe. L’acqua infatti svolge una triplice azione: offrendo resistenza, potenzia l’utilità del movimento, effettua un costantemassaggio dolce su vene superficiali e capillari ; la temperatura più bassa di quella del corpo tonifica i vasi venosi.

 

Attenzione alle scarpe.

Evitare scarpe con il tacco troppo alto (> di 4-5cm) . Acquistare scarpe comode cercando di conciliare l’estetica con il comfort.

 

Fumo e alcol.

Il fumo stringe i vasi, l’alcool li allarga. Entrambi quindi interagiscono con il normale stato dei vasi sanguigni e vanno perciò evitati o limitati al massimo.

 

Le calze elastiche.

E’ un rimedio tradizionale, ma ancora molto valido per combattere l’insufficienza venosa utilizzando una compressione adatta al proprio disturbo. Le calze elastiche esercitano una pressione esterna sulle vene superficiali che ne contrasta la dilatazione favorendo l’afflusso del sangue verso il cuore. Devono esercitare una compressione graduata, cioè massima alla caviglia e via via decrescente fino a diventare minima sulla coscia così da evitare il ristagno del sangue.

 

ICOONE

Si tratta di una nuova apparecchiatura che attraverso un piacevole massaggio meccanizzato permette di effettuare una serie di trattamenti finalizzati a migliorare il microcircolo, ridurre l’edema, rassodare la cute del viso e del corpo, ridurre la “cellulite” e ridurre gli accumuli adiposi. Prima della gravidanza può aiutare i tessuti rendendoli più elastici preparandoli quindi alle future sollecitazioni con l’intento anche di ridurre il rischio di smagliature.

Durante la Gravidanza

Questo magico momento va vissuto con serenità sapendo accettare con pazienza gli inevitabili cambiamenti del corpo.

Oltre a continuare a praticare sport e seguire un’alimentazione corretta secondo i consigli del proprio ginecologo, è possibile dal terzo mese praticare linfodrenaggio manuale o meccanico ( ICOONE ) a livello degli arti inferiori per ridurre l’edema e la sensazione di gambe pesanti.

Le smagliature rappresentano una delle maggiori preoccupazioni delle future mamme.
E’ importante sapere che vi è una predisposizione familiare e costituzionale: infatti le prime lesioni si possono riscontrare già dalla pubertà, sia per le influenze ormonali sia per i tipici e rapidi cambiamenti di peso corporeo.

Tra i fattori più comuni che determinano la formazione delle smagliature troviamo proprio la gravidanza, stato in cui agiscono sia la distensione meccanica che l’indebolimento delle fibre collagene ed elastiche a causa dei più alti livelli di estrogeni e corticosteroidi.

Questo spiega il fatto che, indipendentemente dall’uso di creme rassodanti durante la gravidanza, ci sono donne che sono prive di smagliature ed altre invece con consistente presenza di questo inestetismo.
Ciò ovviamente non deve scoraggiare per cui è sempre consigliabile tenere idratata e protetta la pelle con creme ad azione rassodante però è bene sapere che molto è dovuto a ciò che si è ereditato dai genitori.

Molto spesso, già durante la gravidanza, può capitare di notare sul viso la presenza di macchie di colorito marrone-brunastro (melasma del volto) che tendono a persistere anche dopo il parto e che, anzi, si accentuano con l’esposizione al sole, anche in città.

Il melasma rappresenta uno dei più comuni inestetismi del viso; è molto frequente (50-75%) in gravidanza (quando viene anche chiamato cloasma gravidico).

Le macchie sono provocate, nella maggior parte dei casi, dagli ormoni sessuali femminili (estrogeni, progesterone) che stimolano l’attività dei melanociti, le cellule deputate alla produzione della melanina; fotoesposizioni eccessive e l’uso di cosmetici contenenti essenze vegetali e profumate ad azione fotosensibilizzante rappresentano altri fattori causali.

Sono localizzate tipicamente sul labbro superiore, sulla fronte e gli zigomi, possono essere singole o multiple e confluenti, di tonalità dal marrone chiaro al marrone scuro-grigiastro. In genere l’accumulo di pigmento è profondo (derma) per cui la rimozione risulta complessa. Durante la gravidanza comunque ciò di utile che si può fare è la foto protezione attraverso l’utilizzo di filtri solari su viso, collo, decolleté e dorso delle mani (SPF 50+) tutti i giorni indipendentemente dalla stagione.

In questo periodo, infine, l’uso di calze elastiche attraverso collant specifici per gravide, può risultare un’utile presidio in caso di marcata insufficienza veno-linfatica.

Durante l'Allattamento