Sono necessari esami particolari prima del trattamento?

Oltre l’anamnesi per valutare eventuali patologie o alterazione degli esami di laboratorio, risulta utile effettuare un’ecografia del tessuto adiposo sottocutaneo.

Quante sedute sono necessarie ?

Generalmente vengono consigliate 4-5 sedute a distanza di 3-4 settimane una dall’altra.

Quali sono le sedi principali di inezione della Fosfatidilcolina?

Le regioni corporee maggiormente sottoposte a questo trattamento sono: addome, trocantere (regione dell’anca), fianchi, interno ginocchia.

Quali effetti collaterali si possono avere?

Vi può essere bruciore e/o formicolio nei punti di iniezione persistente per alcune ore, sensazione pruriginosa, eritema persistente per 24-48 ore, dolorabilità nei punti di iniezione per alcuni giorni,ematomi. Molto raramente è possibile una reazione allergica a chi soffre di allergie, in particolare  alla soia ed al tuorlo d’uovo. Nei giorni successivi alla seduta, si assiste alla formazione di edema chescompare in alcuni giorni. Dopo circa una settimana al trattamento, è utile effettuare linfodrenaggio manuale oppure meccanizzato con Icoone che potrà aiutare anche per la ulteriore riduzione dell’adiposità localizzata e per il necessario rassodamento della cute. Si ricorda l’importanza di una corretta igiene alimentare e attività fisica.

Ci sono controindicazioni alle iniezioni di Fosfatidilcolina e Sodio Desossicolato?

Malattie del fegato, diabete, malattie infettive acute e croniche, malattie dei reni, malattie ormonali, malattie autoimmuni, allergie severe specialmente nei confronti dell’uovo e della soia, gravidanzaallattamento.

La Fosfatidilcolina si usa in Italia per la riduzione dell’adiposità localizzata?

No, l’uso è “ off-label “ cioè non è stato autorizzato l’impiego all’interno del tessuto adiposo per la riduzione del grasso localizzato. E’ stata ritirata dal mercato in Italia per motivi commerciali e nonperché ha creato danni alla salute. In altri Paesi europei è regolarmente commercializzata ( es. Lipostabil ). E’ possibile comunque utilizzarla sotto la responsabilità del medico come prodotto galenicopreparato in laboratori specializzati con certificazione di qualità.

Qual’è l’impiego clinico della Fosfatidilcolina?

La fosfatidilcolina viene attualmente utilizzata in alcuni Paesi europei per la terapia dell’embolia grassosa per via endovenosa ed ha inoltre la capacità di rendere più solubile il colesterolo nel sangue limitando l’induzione di processi aterosclerotici.

Come agisce la Fosfatidilcolina?

Dopo l’infiltrazione nel tessuto adiposo sottocutaneo, non è completamente chiara la modalità di azione di questa sostanza. Probabilmente si crea un’azione sinergica con il  sodio desossicolato,presente nelle soluzioni iniettabili di fosfatidilcolina come agente solubilizzante, che sembra essere il principale responsabile dell’azione adipocitolitica a livello delle cellule adipose. L’azione propria della fosfatidilcolina si esplica successivamente solubilizzando i grassi e promuovendone la metabolizzazione e l’eliminazione attraverso il torrente circolatorio.

Che cos’è la Fosfatidilcolina?

E’ un fosfolipide abbondantemente  presente nel nostro organismo. E’ altresì presente in alcuni alimenti (soia e tuorlo d’uovo) e in preparati farmacologici . Nella forma iniettiva è presente assieme alsodio desossicolato, sostanza emulsionante ad azione tensioattiva.

Si possono fare massaggi dopo iniezioni con fosfatidilcolina?

Sì, anzi è sempre bene usare ghiaccio e massaggiare a lungo le zone trattate con fosfatidilcolina.

Si può usare la fosfatidilcolina in menopausa?

Non vi sono controindicazioni specifiche all’uso di infiltrazioni di fosfatidilcolina nel tessuto adiposo durante la menopausa. Da ricordare comunque che l’uso della fosfatidilcolina per la riduzione dell’adiposità localizzata con iniezioni all’interno del tessuto adiposo è off-label vale a dire non ha la specifica autorizzazione.

Dopo quanto tempo agisce la fosfatidilcolina?

I risultati si riscontrano al termine delle sedute che in genere sono 4-5 a distanza di 3 settimane una dall’altra. I risultati sono difficilmente riscontrabili prima in quanto normalmente dopo ogni seduta si ha la presenza di edema che determina un rigonfiamento locale che rimane presente fino alla successiva seduta e quindi si ricomincia di nuovo con edema fino alla successiva.

Dopo fosfatidilcolina quando fare il linfodrenaggio?

Dopo il trattamento si deve massaggiare per alcuni minuti usando anche ghiaccio e creme lenitive. Il linfodrenaggio manuale oppure con Icoone si può iniziare nei giorni successivi.

Si può usare la fosfatidilcolina per curare la cellulite?

No, la fosfatidilcolina e il sodio desossicolico si utilizzano per ridurre l’adiposità localizzata, quindi per ridurre un accumulo di grasso che può essere presente nei fianchi, addome, interno ginocchio ecc.

Si può fare l’intralipoterapia mentre si ricerca una gravidanza ?

No, è sconsigliato.

Quando si vedono i risultati con l’uso di acido desossicolico e fosfatidilcolina?

Subito dopo il trattamento si ha la formazione di un edema e quindi si ha normalmente un rigonfiamento della zona trattata. E’ necessario attendere la fine del trattamento (in genere 4-5 sedute) per vedere i risultati.

In cosa consiste il trattamento con fosfatidilcolina?

Si delimitano e si segnano con una matita dermografica le zone da trattare, quindi con un ago sottile della lunghezza di circa 13 mm. si fanno iniezioni perpendicolari alla cute e si inietta la fosfatidilcolina. Alla fine si fa un massaggio con una crema lenitiva per alcuni minuti e  si applica ghiaccio.

Posso fare iniezioni di fosfatidilcolina durante l’allattamento?

No, è meglio aspettare la fine dell’allattamento.

Dopo la intralipoterapia posso avere una gravidanza?

Certamente.

Dove si può fare la fosfatidicolina a San Lazzaro di Savena ?

Presso lo  Studio Medico del Dr. Piero Notarrigo  Via Venezia 10  San Lazzaro di Savena  BOLOGNA

 

Per contatti clicca qui.

Dove si può fare la fosfatidicolina a Bologna?

Presso lo  Studio Medico del Dr. Piero Notarrigo  Via Venezia 10  San Lazzaro di Savena  BOLOGNA

 

Per contatti clicca qui.

E’ possibile la formazione di un ematoma dopo iniezione di fosfalticolina?

Sì, se ne formano numerosi e si avverte anche un gonfiore (edema) per circa 2 settimane.

Fosfatidilcolina: dopo non ci si può lavare?

Dopo l’infiltrazione ed il massaggio da parte dell’operatore, è possibile lavarsi.

Guance più magre con fosfatidilcolina?

La fosfatidilcolina non la userei nel viso.

Con quale ago si inietta la fosfatidilcolina?

Dipende dalla tecnica scelta. Se si usa quella perpendicolare alla distanza di circa 2,5 cm da ogni punto, si può usare l’ago 30G della lunghezza di 14mm, se si sceglie la tecnica a ventaglio si usa un ago lungo di 4 cm e oltre di 23G.