La cellulite è una malattia o è solo un inestetismo ?

Sappiamo che alla base della “cellulite “ c’è un rallentamento del sangue a livello della microcircolazione periferica con conseguente formazione di edema che a sua volta i ben conosciuti disturbicome senso di pesantezza e gonfiore delle gambe, crampi, sensazione di gambe senza riposo… E’ evidente quindi che siamo di fronte ad una patologia del microcircolo ovviamente non di grave entitàma che richiede un serio approccio ed un trattamento che deve essere necessariamente ripetuto nel tempo.

Come si può curare la cellulite ?

Una volta stabilito lo Stadio della “cellulite” , è utile programmare un piano terapeutico che potrà essere rappresentato da un ciclo di Icoone (utilizzando i programmi specifici per i vari Stadi della“cellulite”) , mesoterapia con farmaci vasoattivi. Trattamenti complementari utili da associare sono il percorso vascolare presso gli Stabilimenti termali e l’attività fisica.

Come si può curare la “falsa cellulite”?

Il trattamento consiste nell’aumento della massa muscolare con specifica attività sportiva unita ad un ciclo di Icoone con programma specifico per ilrassodamento dell’interno coscia” o per ilrassodamento degli arti superiori“. Se i dati antropometrici lo consigliano, a volte è anche consigliabile un lieve aumento di peso.

Non ho ben capito che cos’è la “falsa cellulite”.

E’ bene saper diagnosticare la “falsa cellulite” in quanto il trattamento è sostanzialmente diverso da quello della cellulite vera e propria. La falsa cellulite normalmente la si riscontra in donne che hannopassato i 40 anni o in ragazze che hanno avuto rapidi e cospicui dimagrimenti. Si tratta di uno scivolamento del tessuto sottocutaneo a livello della parte interna delle cosce, dei glutei o della parteinterna delle braccia legato alla forza di gravità che agisce su una zona di tessuto non più tonico e sostenuto dalle strutture sottostanti. L’aspetto è quello di fini pieghettature della pelle.

La cellulite è una malattia o è solo un inestetismo?

Sappiamo che alla base della “cellulite “ c’è un rallentamento del sangue a livello della microcircolazione periferica con conseguente formazione di edema che a sua volta i ben conosciuti disturbi come senso di pesantezza e gonfiore delle gambe, crampi, sensazione di gambe senza riposo… E’ evidente quindi che siamo di fronte ad una patologia del microcircolo ovviamente non di grave entitàma che richiede un serio approccio ed un trattamento che deve essere necessariamente ripetuto nel tempo.

A cosa è dovuto l’effetto a “buccia d’arancia” tipico della “cellulite” ?

La “cellulite” è dovuta ad un rallentamento del microcircolo al passaggio del sangue dai capillari arteriosi ai venosi e ciò determina la fuoriuscita di liquido (trasudato) che si riversa nel tessuto adiposo. Col tempo tale liquido , ristagnando, favorisce la formazione di fibre elastiche e collagene in modo anarchico dando luogo a fibrosi con formazione di setti che tirano verso il basso la cute come accade nei materassi e nelle trapunte. Tirando verso il basso la cute si vengono a realizzare quegli aspetti di irregolarità della pelle definita appunto “ a buccia di arancia” o “ a materasso”.

Quali sono i rimedi per l’adiposità localizzata?

E’ necessario distinguere i rimedi che può offrire la medicina estetica da quelli della chirurgia estetica. Il trattamento più indicato e risolutivo è la liposuzione. Per chi non desidera sottoporsi ad un intervento chirurgico con anestesia ( in genere locale) può rivolgersi alla medicina estetica con trattamenti meno cruenti ma con risultati più sfumati. Tali trattamenti sono rappresentati dalla intralipoterapia con fosfatidilcolina e sodio desossicolato che riduce chimicamente il tessuto adiposo, dalla cavitazione che prevede l’uso di ultrasuoni a bassa frequenza ( nell’ordine dei Khz ) con sfruttamento delle rapide pressioni e depressioni degli ultrasuoni nel tessuto adiposo con conseguente rottura delle cellule adipose. In entrambi i trattamenti sarà utile effettuare massaggi e linfodrenaggio per favorire l’eliminazione del grasso liberato dalle cellule adipose. L’uso di sedute di Icoone può rappresentare un trattamento piacevole con riduzione anche dei volumi attraverso la stimolazione della lipolisi intradipocitaria e  la riduzione dell’edema intradipocitario.

Quali sono i rimedi contro la pelle a buccia di arancia e la cellulite ?

La causa principale della “cellulite” è il rallentamento della microcircolazione al passaggio del sangue dai capillari arteriosi a quelli venosi . Si vengono quindi a creare le condizioni per la formazione di un trasudato che crea edema e che rappresenta lo stimolo per la produzione di fibre collagene e reticolari in modo anarchico le quali circondano alcune cellule adipose dando luogo alla formazione dei caratteristici noduli ed alla formazione di setti che, tirando verso l’interno la pelle, conferiscono il caratteristico aspetto “ a buccia di arancia” o  a “materasso”. Per rimediare questi inestetismi è quindi utile saperne le cause in modo da evitare trattamenti inutili se non controproducenti.
E’ necessario quindi migliorare il microcircolo con mesoterapia a base di farmaci con questa finalità come il mesoglicano  o il soludexide. Secondariamente molto utile è l’Icoone con sedute bisettimanali con la finalità di migliorare meccanicamente il microcircolo, di favorire un linfodrenaggio e di ridurre i setti fibrosi quindi la pelle “ a buccia d’arancia”.

Qual è la differenza tra la vera e falsa cellulite?

La vera “cellulite” è dovuta ad un rallentamento del microcircolo nel passaggio dai capillari arteriosi ai venosi con conseguente formazione di edema e di fibrosi e caratteristico aspetto a buccia di arancia. La falsa “cellulite” è localizzata prevalentemente nella faccia interna delle cosce ed è dovuta ad uno scivolamento della pelle verso il basso a causa della forza di gravità che non incontra più un adeguata resistenza dalle componenti elastiche della cute. Si crea quindi una irregolarità di superficie che viene ad essere eliminata sollevando la pelle verso l’alto. E’ bene fare una diagnosi differenziale in quanto i trattamenti sono diversi.

Quale potrebbe essere un piano terapeutico per la cellulite ?

E’ necessario fare una diagnosi accurata e stabilire lo Stadio della cellulite, vale a dire se è prevalentemente edematosa, oppure se è presente fibrosi e di quale entità. E’ necessario inoltre valutare se è presente anche adiposità localizzata. Un  esame ecografico del tessuto sottocutaneo darà le risposte ai quesiti. In seguito ai risultati dell’es. ecografico, si potrà impostare un piano terapeutico che potrà prevedere la mesoterapia con farmaci vasoattivi o fibrinolitici al fine di migliorare il microcircolo e ridurre l’edema oppure per ridurre la fibrosi che conferisce l’aspetto “ a buccia d’arancia”. Alla mesoterapia spesso si associano sedute bisettimanali per un ciclo di 10-15 sedute di Icoone utilizzando gli specifici programmi per il linfodrenaggio, il rassodamento, il miglioramento del microcircolo o la riduzione dell’adiposità localizzata. Se è presente adiposità localizzata è possibile fare sedute di infiltrazione del tessuto adiposo con fosfatidilcolina e acido desossicolico seguite sempre da Icoone.

Quante sedute di massaggi linfodrenanti si devono fare per avere dei risultati soddisfacenti?

Due-tre sedute la settimana per un totale di 10 sedute che potranno poi essere prolungate come mantenimento. Comunque già dalle prime sedute si osserva maggiore leggerezza ed un aumento della diuresi. Il numero delle sedute dipende ovviamente dal problema. E’ evidente che vi saranno differenze tra chi fa il linfodrenaggio per la “cellulite” oppure per un linfedema post-mastectomia.

Quante sedute di linfodrenaggio anticellulite?

Il protocollo di base prevede un ciclo di 10-15 sedute a frequenza di 2-3 sedute la settimana per poi proseguire con un mantenimento di 1 la settimana e poi di due al mese.

Quali sono i rimedi per la pelle a buccia d’arancia ?

La pelle cosiddetta “a buccia di arancia” indica una “cellulite” o meglio pannicolopatia edemato fibro sclerotica presente da tempo per cui si sono formati dei setti fibrosi che tirano la pelle verso l’interno dando appunto un aspetto a “cratere” o a “materasso” o appunto “a buccia d’arancia” . I rimedi devono seguire una accurata visita . In linea generale è necessario valutare la corretta igiene alimentare, l’attività fisica, se sono presenti segni di insufficienza venosa degli arti inferiori. I trattamenti ambulatoriali sono rappresentati dalla mesoterapia con farmaci che migliorano il microcircolo e la circolazione venosa, linfodrenaggio manuale, Icoone.

Quante volte a settimana massaggi per cellulite in gravidanza?

I massaggi indicati in gravidanza sono il linfodrenaggio manuale o meccanizzato (Icoone) limitatamente agli arti inferiori. La frequenza consigliata è di 2-3 a settimana.

Cosa sono i setti nella cellulite?

I setti fibrosi compaiono nel tempo quando lo Stadio della cellulite indica una situazione di fibrosi. Il rallentamento del microcircolo , condizione fondamentale per l’instaurarsi della cellulite, determina la formazione di edema, di liquido che ristagna nei tessuti e a lungo andare favorisce la formazione di fibre elastiche e collagene che avvolgono alcune cellule adipose dando luogo alla formazione dei caratteristici noduli e “tirano verso l’interno” la cute creando i caratteristici aspetti a buccia di arancia o a materasso.

Ci sono rimedi per l’adiposità localizzata degli arti inferiori?

Gli approcci terapeutici possono essere diversi. I trattamenti utili, in base al problema, sono rappresentati da sedute di Icoone, fosfatidilcolina e acido desossicolico, mesoterapia associati ovviamente ad una dieta equilibrata ipocalorica (se necessario) e attività sportiva.

Come è possibile curare la cellulite a Bologna?

Poiché la causa principale della cosiddetta “cellulite” è il rallentamento del microcircolo principalmente a livello degli arti inferiori, i trattamenti dovranno essere rivolti a migliorare la circolazione e a rimuovere i tralci fibrosi che con il tempo si sono formati e che, tirando verso l’interno la pelle, determinano la formazione del caratteristico aspetto a buccia di arancia. A Bologna è quindi possibile effettuare sedute di Icoone, mesoterapia, linfodrenaggio manuale finalizzati a rimuovere le cause della cellulite.

Che iniezioni si possono fare per rassodare l’interno cosce?

Iniezioni di acido ialuronico usato come rivitalizzante.

Cellulite e sulodexide serve?

Sì perché migliora la struttura e la funzione della parete dei capillari agendo quindi sulla causa dell’insorgenza della cellulite.

Le iniezioni di acido ialuronico servono per tonificare l’interno coscia?

Sì, si possono ottenere buoni risultati.